Animali in vacanza: turismo pet friendly

Quasi il 30% dei vacanzieri italiani possessori di un animale domestico intende portarlo in vacanza con sé: sono sempre di più le strutture ricettive che accolgono gli animali da compagnia o che offrono servizi prettamente dedicati a essi.

Eppure lo spazio per uno sviluppo di un turismo attento alle esigenze di animali e padroni – spiagge dedicate, servizi di ristoro durante gli spostamenti… – sembra ancora tutto da esplorare: il 15% degli intervistati si è visto costretto a lasciare a casa il proprio cane, gatto o altro amico animale anche per le difficoltà  incontrate nell’organizzazione del viaggio.

 

 

Un dato che potrebbe interessare le imprese del settore, se si considera che gli italiani sembrano sempre più propensi a spendere denaro e tempo per la cura del proprio animale domestico: il giro d’affari del mercato del pet food, ad esempio, ha superato nel 2017 i 2 miliardi di euro, secondo l’ultimo rapporto di Assalco-Zoomark.

I dati sembrano dire che chi ha figli tendenzialmente più della media cerca il modo di portare con sé  in vacanza anche i membri della famiglia di altre specie.

 

 

Dati tratti dal’Indagine Ixè-Coldiretti Estate 2018

Campione di 1000 italiani maggiorenni