Osservatorio Sostenibilità: Sviluppo e sostenibilità

C’è un diffuso allarmismo tra gli italiani, 9 su 10 ritengono che l’equilibrio del pianeta sia stato già irrimediabilmente compromesso. Solo il 9% ‘osa’ sostenere, in controtendenza, che siamo in presenza di un allarmismo esagerato.

Ma l’ambiente, pur essendo una preoccupazione molto rilevante, risulta indietro rispetto ai bisogni e alle paure dettate dalla crisi economica.

In una cornice di scetticismo rispetto alla possibilità di coniugare crescita e sostenibilità, è alta la quota di rispondenti che prendono a riferimento il periodo pre-crisi (e i relativi modelli di crescita e consumo delle risorse).

L’antitesi cruciale sviluppo/lavoro vs ambiente – che a partire dalla grande crisi del 2009 diventa sempre più marcata – emerge a più livelli e costituisce il discrimine fondamentale per

contestualizzare la tematica ambientale, le possibili policies, i soggetti coinvolti e da coinvolgere.A partire dal fatto che ‘indietro’ non si torna (l’idea di decrescita appare residuale), emerge un sottile pragmatismo che sembra riporre le sue speranze non tanto sull’idea di abbracciare cambi radicali di modello di sviluppo, quanto sul ruolo che può giocare l’innovazione.

Dati tratti dall’indagine Istituto Ixè per Coldiretti (11-15 settembre 2019)

Campione di 1.000 italiani maggiorenni.