L’emergenza allontana l’Europa

La mancanza di una linea comune europea in questa emergenza, le lunghe, e finora infruttuose, trattative sulla risposta finanziaria stanno minando il già fragile rapporto degli italiani con l’istituzione continentale.

Poco più di un terzo (36%) dei cittadini del nostro Paese dichiara di avere fiducia nell’Unione Europea, segnando un calo di quasi 10 punti rispetto a due anni fa.

Vacilla un poco anche come punto di riferimento monetario: negli ultimi due anni la quota di italiani favorevoli all’abbandono dell’Euro è sempre stata nettamente sovrastata (di almeno 40 punti percentuali, in alcuni momenti addirittura di 60 punti) da quella dei sostenitori della permanenza nella moneta unica. Dati simili venivano registrati dal nostro osservatorio fino allo scorso autunno. Oggi, invece, la situazione sembra mutare: prevale sempre la posizione contraria all’uscita dall’Euro, ma il vantaggio si è ridotto a “soli” 20 punti.

Dati tratti da un’indagine realizzata su un campione di 1.000 casi, rappresentativo della popolazione maggiorenne in Italia sulla base dei parametri: genere, età, area geografica di residenza, ampiezza del comune di residenza, comportamento di voto alle elezioni Politiche 2018 e Europee 2019.

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